Scuola di ballo | Chi siamo

Saggezza del corpo

di Viviane Grisvard

La terra danza attorno al sole...
La luna danza attorno alla terra...

"Depuis la nuit des temps", come un antico profondo richiamo, innato, immortale, la danza abita l'uomo, fondendo gli uni negli altri suoni e movimenti... Platone, già più di duemila anni fa, diceva: "la danza è movimento ritmico del corpo" Oggi scopriamo le mille possibilità che ci offre la danza: da studio del proprio corpo, creatività, espressione, a gioia di vivere, socializzazione, comunicabilità, sport benefico e terapia psicosomatica.

La danza richiede a chi la pratica seriamente studio ed allenamento continuo, dedizione totale e passione e ne sviluppa volontà e controllo. La ricompensa però è immensa: corregge il portamento, dà sicurezza, aggrazia i movimenti, arricchisce la creatività ed affina la personalità ... La danza intesa come "ballo" possiede il grande pregio in più di rompere il famoso "quarto muro" del gergo teatrale, diventa cioè un momento insostituibile di socializzazione per cui non esiste più l'esibizione-spettacolo, (attori di qua, spettatori di là), ma tutti insieme si fondono in uno spazio di gioiosa e allegra compartecipazione collettiva, momento inconfondibile in cui le barriere sociali vengono abbattute, i problemi accantonati e l'uomo ritrova in un istante la sua innocente primitività. Purtroppo oggi, in una società in cui la tecnica ed il perfezionamento si impongono sempre più, troppo spesso l'individuo, nel momento di abbandono del ballo, fa rivivere la sua primitività in tutto ciò che possiede anche di negativo, ignorando le leggi fondamentali del comportamento: si sfoga moralmente e mentalmente, senza prendere in considerazione la sua parte somatica.
A proposito, Emerson ha scritto: "il sapere in un corpo debole è come una spada senza impugntura", perciò è molto importante che corpo e mente si sciolgano assieme, fino a raggiungere un'armonia totale. Ricordiamo che, se la danza a livello professionale richiede non solo studio ma anche talento, il ballo a livello sociale è accessibile a tutti, grandi o piccoli, geni o semplici, giovani e meno giovani, non coinvolge un'elite, ma un mondo intero, fatto di culture, modi di vivere e predisposizioni diverse, è un momento leggero, unico, irripetibile; aiuta a ristabilire un contatto più che positivo con gli altri, non è solo sforzo di tirar fuori il meglio di se, soltanto per se, ma esibizione contagiosa, trascinante, che fa partecipi tutti.
Se il ballo deve essere, in un primo momento, tecnica, disciplina, conoscenza del proprio corpo, possiede poi la magia di trasformarsi, in un secondo momento, in un nuovo modo di vita, più rilassante, più disinvolto, più sciolto e contribuisce alla formazione non solo fisica ma anche morale degli individui.Il miracolo avviene solo a patto che tecnica ed istinto comincino a confondersi: allora il ballo diventa una valvola di sfogo reale e totale, uno sport artistico completo a beneficio della vita perchè crea davvero un nuovo equilibrio, interiore ed esteriore.
La conoscenza di sé porta automaticamente alla conoscenza altrui...passaggio ovviamente indispensabile per chi ha in più la necessità o il dovere professionale di assistere chi si ritrova nella condizione di paziente. Sono dunque molto orgogliosa di essere stata scelta, in qualità di "Maestra di Ballo", per la partecipazione ad un testo formativo e di vitale importanza quale "Tecniche di Assistenza Riabilitativa" e desidero esprimere la mia riconoscenza per la fiducia accordatami, dare il mio contributo professionale ad un'opera umanitaria e mettere a disposizione altrui quasi due decenni di esperienza insieme tecnica e pedagogica.

Per concludere, dirò semplicemente che quando il palcoscenico della vita diventerà una immensa pista da ballo e la pista da ballo una lezione di vita, forse spalancheremo le porte verso un mondo migliore..